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13/05/2009
Emanuele Segre a Varese con il sostegno della nostra Bcc

Il maestro Emanuele Segre, famoso chitarrista internazionale, si esibirà come solista alla chitarra nell' interpretazione di uno tra i più importanti concerti per chitarra e orchestra accompagnato dall' Orchestra Microkosmos diretta dal maestro Fabio Gallazzi: Concierto de Aramjuez di J. Rodrigo, in occasione del decimo anniversario della scomparsa di questo grande compositore. Il concerto si terrà il 15 maggio 2009 alle ore 21.00 presso il Teatro Politeama di Varese, le prove in mattinata saranno aperte a 800 ragazzi delle scuole locali.
L'iniziativa è stata presentata in conferenza stampa alla presenza del nostro direttore generale, Luca Barni, di Gianfranco Bottini, il vice presidente della Provincia di Varese, Piepaolo Cassarà, il presidente della Fondazione Labus-Pullè, Claudio Merletti, il dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale, Fabio Gallazzi, direttore dell'Orchestra Microkosmos e del maestro Emanuele Segre.
“Queste iniziative sono importanti per assicurare ai giovani l'accesso alla musica d'autore - ha detto di Gianfranco Bottini, il vice presidente della Provincia di Varese - Voglio ringraziare la Bcc per il grande aiuto dato a questa iniziativa, sono eventi che lasciano il segno". Oltre al concerto il grande valore aggiunto dell'evento è la possibilità di aprire le prove aperte agli studenti delle scuole di Varese e circondario. Sul palco, inoltre, ci saranno gli studenti che hanno partecipato al seminario master tenuto recentemente da Emanuele Segre. "Si tratta di un'occasione unica per loro di esibirsi come solisti - commenta il maestro Segre - Non sono occasioni che capitano facilmente".
“E' un'occasione di qualità - ha detto Claudio Merletti, il dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale - Per i nostri ragazzi sarà un momento di formazione, non solo di fruizione. Siamo grati per l'occasione che ci è stata fornita".
Sul tema della musica e della formazione musicale la nostra Bcc ha investito molto negli ultimi anni e, come ha sottolineato il nostro direttore generale Luca Barni, "investire nella musica in questo momento significa andare contro corrente. E' un elemento che ci differenzia rispetto al resto del sistema e ne siamo orgogliosi".