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08/05/2009
Bilancio 2008: una parte degli utili destinata a sostenere il territorio in difficoltà

La nostra Bcc si conferma una banca solida e chiude il bilancio 2008 con un utile di 5,151 milioni di euro. Il bilancio del 2008 ha infatti consolidato il trend di crescita che il nostro istituto di credito ha avviato già quattro anni fa. Sono cresciuti i volumi, sia come raccolta (953,613 milioni di euro + 6,34), che impieghi (580 milioni di euro + 19,85) ed è cresciuta la redditività derivante dai flussi (margine di interesse +11,2%). La nostra banca viene ormai riconosciuta come banca locale di riferimento per l'Altomilanese e il Varesotto. Oltre alle confermate performance patrimoniali e di conto economico, che pongono la Banca ben oltre la media delle Bcc nazionali, la nostra Bcc nel 2008 ha messo in atto una importante strategia anticrisi, a sostegno sia delle persone che delle aziende in difficoltà. Nonostante la forte riduzione dell'Euribor, parametro di riferimento degli impieghi, la banca non ha attivato manovre di aumento dei tassi per il tutto il 2008. Durante l'anno è partito il progetto di anticipo della cassa integrazione per i dipendenti residenti nel territorio dove opera l'istituto di credito, per cui è stato messo a disposizione un plafond importante. Una scelta solidale per sostenere le persone in difficoltà ma anche per far ripartire le aziende. "Abbiamo aumentato i finanziamenti a breve termine per sopperire alla mancanza di liquidità. - commenta Luca Barni, direttore generale della nostra Bcc - Il nostro ancoraggio all'economia reale ha svolto un'importante funzione anticiclica in questo periodo di crisi. Noi, infatti, a differenza di altre realtà creditizie, il rischio lo generiamo e lo gestiamo fino alla scadenza, ponendo quindi molta attenzione alla capacità di sostenere il finanziamento nel tempo. In altre parole: le Bcc creano, e oggi lo sostengono tutti, valore per il territorio e non per l'azionista. Le nostre decisioni, perciò, hanno come riferimento un orizzonte temporale medio-lungo".
I numeri sono tutti dalla parte della nostra Bcc. Il bilancio 2008 si è chiuso consegnando al territorio una banca forte. Il posizionamento nel mondo del credito locale è stato confermato dagli ottimi trend di crescita espressi, sia in termini di impieghi sia, soprattutto, di raccolta. "Anche per quanto concerne la redditività, - continua Barni - la nostra Bcc ha avuto una buona performance ma, secondo il principio di sana e prudente gestione, nonché in base alle previsioni congiunturali per il 2009, tale redditività è stata in parte utilizzata per una profonda operazione di analisi del credito con la relativa creazione dei necessari presidi". Il patrimonio della banca è salito a 106,197 milioni di euro.
La situazione congiunturale di crisi e l'abbassarsi dei tassi di interesse hanno comunque pesato sul bilancio 2008 della nostra Bcc. "Un fattore esterno che ha portato ad un generale deterioramento del portafoglio crediti", ricorda Barni. "Si tratta di un fattore fisiologico, ma che ha inciso sui conti del bilancio. Con lo sviluppo che abbiamo avuto, ai primi segni di cedimento del sistema economico, sono arrivati gli effetti negativi con un peggioramento della qualità del credito stesso". Non certo ultima, la precisa scelta che il consiglio di amministrazione e la direzione hanno fatto a tutela dei propri correntisti. "Nel corso di tutto il 2008, Soci e clienti non si sono visti ritoccare verso l'alto i tassi di interesse", continua il nostro direttore generale. "Mentre gli altri istituti di credito non hanno esitato a innalzare lo spread per mantenere la loro redditività, la Bcc ha voluto preservare i propri clienti senza modificare nulla. In un momento di particolare difficoltà, è stata una scelta in favore di chi ha creduto e crede nella Bcc". Tutto questo ha portato ad un calo dell'utile netto del 22% rispetto all'anno precedente. "Siamo però in linea con la situazione delle Bcc lombarde -rimarca Barni - e abbiamo comunque ottenuto una performance migliore rispetto alla media dell'intero sistema bancario che ha fatto segnare una diminuzione degli utili di circa il 30 per cento".
Ora occorre guardare al futuro. Un atteggiamento che lanostra banca ha già avviato l'anno scorso quando, seguendo il "criterio dell'oculatezza", come la definisce Barni, ha avviato un'operazione di ristrutturazione interna. Un atteggiamento volto a ridefinire i costi e a rinvigorire quei comparti più esposti per poter affrontare il 2009 con maggior forza. "Abbiamo però fatto un'analisi del credito approfondita puntando sulla qualità". E sulla qualità la Bcc lancia la sua scommessa. Conclude il direttore generale: "Qualità dei numeri e qualità del credito: il nostro è un ragionamento di prospettiva che, ponendosi sul medio termine, guarda oltre la crisi".


I numeri del Bilancio
Raccolta diretta: 586,921 milioni di euro (+22,34%)
Impieghi: 580 milioni di euro (+ 19,85)
Patrimonio: 106,197 milioni di euro
Coefficiente di solvibilità: 15,96%
Margine d'interesse: +11,2%
Margine di intermediazione: +6,74%


I numeri della Banca
Sportelli: 18
Dipendenti: 153
Soci: 2.726
Clienti: 27mila