Guardare il passato per vivere il presente: con questo spirito continuano i festeggiamenti per i cinquantenni di vita dell'Itis Bernocchi di Legnano, che vedono la nostra banca come main sponsor. Lo scorso 30 aprile sono andate in scena "Quando gli albanesi eravamo noi, storie dell'emigrazione italiana". Sono stati oltre 27 milioni gli italiani che tra l'Otto e il Novecento si sono sparsi nel mondo, portando la creatività e che la costanza caratteristiche della nostra Nazione oltre oceano. Sono storie di persone in fuga in cerca di fortuna, di gente che partiva con un fagotto di speranze e andava in Brasile a raccogliere caffè, negli Stati Uniti a posare traversine dei treni piuttosto che a spaccarsi la schiena nelle miniere svizzere. Gente disposta a lavorare sodo, farsi pagare poco e recuperare le mansioni più faticose, quelle che gli autoctoni non volevano più fare.
La serata, patrocinata dalla sezione cittadina dell'Anpi, ha chiuso un ciclo di incontri su 25 Aprile e dintorni: il docente di storia dell'Itis Giancarlo Restelli, coadiuvato nell'organizzazione dalle colleghe Francesca Toscano e Elieli Curcuraci, è partito dal fortunato libro di Gian Antonio Stella "L'orda - quando gli albanesi eravamo noi" per proporre al pubblico una sorta di conferenza-spettacolo, in cui la rigorosa ricostruzione storica si alternava alla lettura da parte degli studenti delle lettere dei migranti, per poi lasciare posto alla chitarra di Mario Toffoli e ai canti popolari di Simonetta Interlandi. Suggestivo il risultato, che i molti intervenuti alla serata hanno potuto apprezzare.