"Abbiamo scelto dei partner di valore, come la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate che è sempre stata particolarmente vicina e attenta alle nostre imprese. -ha detto Pietro Lavazza, responsabile ufficio Categorie e Progetti Confartigianato Altomilanese durante la conferenza stampa di presentazione dell'Osservatorio Microimprese - La nostra associazione opera in 52 Comuni del Nord Ovest della Provincia di Milano e ha visto nel corso degli anni trasformare radicalmente il proprio territorio. Legnano e il Legnanese è stata per lungo tempo un'area contraddistinta dalla presenza di grossi complessi, che hanno fatto la storia dell'industrializzazione di questo paese. La scomparsa delle grandi industrie sul territorio ha favorito la nascita di una miriade di piccole imprese artigiane, che hanno saputo imporsi sul territorio, crescere e consolidarsi, che hanno assunto chi è uscito dalle grandi manifatture. L'Altomilanese ha una grande capacità di fare imprese e ha voglia di intraprendere. Ci siamo seduti a questo tavolo perché ci siamo resi conto che serve creare un livello di azione e di analisi, che andasse oltre a quelli tradizionali e che superasse gli stretti confini provinciali. Guardando una cartina della provincia vediamo da una parte il Polo Fieristico di Rho Pero e dall'altra quello di Malpensa Fiere. Il pericolo che il Legnanese e l'Altomilanese corrono è quello di divenire una zona territorio, dove la ricchezza, non viene generata, ma spesa, smentendo la vocazione storica dei nostri comuni. Per questo ci siamo associati ad una realtà più ampia. Abbiamo voluto capire le esigenze delle nostre imprese per tradurle in azioni concrete. Con questo spirito abbiamo partecipato con convinzione ai lavori del Tavolo del Nord Ovest e ci siamo impegnati nell'Osservatorio. Crediamo in questo strumento, che non deve essere uno strumento asettico, ma veramente a disposizione delle piccole imprese artigiane soprattutto in questo momento congiunturale".