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03/02/2009
Mozart chiude la prima rassegna “Concerti d’organo” della nostra Bcc

Ideata per valorizzare gli strumenti patrimonio del nostro territorio ha trovato subito un grande riscontro di pubblico. Gli appuntamenti della prima rassegna "Concerti d'organo", voluta e finanziata dalla nostra Bcc, sin dall'inizio hanno riscontrato un notevole gradimento tra gli appassionati di musica classica e non del nostro territorio. I cinque appuntamenti hanno sempre registrato il tutto esaurito, chiese gremite di persone, che volevano scoprire le potenzialità degli strumenti musicali della loro parrocchia, ma anche appassionati, che hanno fatto chilometri per assistere a una serata di buona musica.
"La scelta e il momento sono stati perfetti - ha commentato il nostro presidente, Lidio Clementi - Abbiamo voluto valorizzare un patrimonio importante del nostro territorio: gli organi delle parrocchie. Non molti, infatti, sanno che magnifici strumenti abbiamo in zona. L'orchestra Amadeus e l'organista Enco Raimondi hanno dato il meglio. E' stato un piacere ed un onore assistere a questi concerti".
A Castellanza un lungo applauso ha segnato la fine della rassegna.
La chiesa ha nel suo abside un organo Mascioni. Lo strumento si inserisce alla perfezione nello spazio sacro; la cassa in noce, limitata al basamento, permette alle canne di slanciarsi mantenendo la centralità del tabernacolo e affidando al catino dell'abside la proiezione della sonorità verso i fedeli. La trasmissione è meccanica; 1976 le canne, di cui 1900 metalliche, costruite in una lega di stagno e piombo variabile in base alle esigenze sonore di ogni registro, 76 in legno di abete stagionato. Il nuovo organo è strutturato con Grand'organo ed Espressivo in centro, Pedale ai lati diviso per semitoni. Le canne sono state costruite su diagrammi di misure appositamente sviluppate per questo strumento. Le ance - le lamine all'imboccatura della canna - sono di tipo francese, curate per assicurare la massima cantabilità.
"Grazie di cuore a tutti voi che avete partecipato e alle parrocchie che hanno messo a disposizione le chiese ed i loro magnifici strumenti musicali", conclude il presidente Clementi.