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19/01/2009
La moderna sacralità di Rossini nelle note della Petite Messe

C'era il pubblico delle grandi occasioni alla Basilica di Somma Lombardo per l'esecuzione della Petite Messe Solennelle di Rossini eseguita Coro e Orchestra "Amadeus". L'amministrazione comunale ha speso parole di ringraziamento per il sostegno economico che la nostra Bcc ha dato all'iniziativa. "Siamo sempre in prima linea quando si tratta di sostenere le iniziative culturali di qualità", ha commentato il nostro presidente, Lidio Clementi, presente al concerto assieme ad altri consiglieri del Cda.
La Petite Messe Solennelle è un'opera d'avanguardia per l'epoca in cui è stata scritta. Anticipa i tempi della musica moderna dando nuovi indirizzi estetici e forme avveniristiche che si svilupperanno ben oltre la metà dell'Ottocento per giungere agli inizi del Novecento.
Gioachino Rossini scrisse la Petite Messe Solennelle a settantun anni, nel 1863, concependo una partitura che, fatalmente, sarebbe stata la sua ultima: di essa sopravvivono due fonti. La prima, il manoscritto autografo "di Pesaro", si apre con una premessa che ben sintetizza l'atteggiamento di ripiegamento e fatalismo col quale l'autore vi si dedicò:
Dodici cantanti di tre sessi - uomini, donne e castrati - saranno sufficienti per eseguirla; otto per il coro e quattro solisti: in totale dodici cherubini. E Dio mi perdoni per l'ardimento di ciò che sto per dire: dodici sono anche gli apostoli nel celebre affresco dell'Ultima cena fatto da Leonardo, coloro che crederanno in lui! Ma, signore, fra i tuoi discepoli ve ne sono ugualmente alcuni che prendono delle note false, quindi sta sicuro che non ci sarà nessun Giuda alla mia cena, mentre i miei canteranno, e con amore, nulla più che le tue lodi e questa piccola composizione che sarà l'ultimo peccato mortale della mia vecchiaia. G. Rossini, Passy 1863.
E si chiude con un ultimo afflato:
Buon Dio, ecco terminata questa povera messa. Quella che ho appena finito sarà musica sacra oppure sacra musica? io sono nato per l'opera buffa, lo sai bene! Poca scienza, un po' di cuore ed è tutto. Mostrati dunque benigno e concedimi il Paradiso. Passy 1863.