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13/01/2009
Buguggiate: arriva in Bcc la mostra sul Burundi

Il cuore grande della nostra gente, unito all'intervento della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, ha permesso di finanziare interamente la costruzione del reparto di pediatria dell'ospedale di Mutoy in Burundi. Quest'opera e la Nazione, che la ospita, sono in mostra fino al 23 gennaio nella sede di Buguggiate (Va), in via Cavour al numero 71, negli orari di apertura dell'istituto di credito. In totale sono stati raccolto 100mila euro, che la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate ha raddoppiato. Il centro sanitario di Mutoy (consultazione e cura, maternità, sala operatoria, day hospital, ospedalizzazione per oltre 100 posti letto) deve far fronte ad un bacino di utenza spropositato, essendo l'unico valido riferimento sanitario alla portata della popolazione nel raggio dell'intera provincia. Ogni giorno si presentano più di 1.300 persone che necessitano di assistenza medica per dissenterie, polmoniti, malaria. Con il nuovo reparto di pediatria, che verrà ultimato in primavera, si stimano di poter salvare 30mila bambini l'anno. ". I bambini locali soffrono principalmente di Hids e denutrizione. Quando vengono ricoverati viene somministrata loro una farina molto nutritiva, in grado di ridare loro le forze.
Per fare conoscere a tutti coloro che hanno contribuito alla raccolta fondi, il consiglio di amministrazione della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate ha deciso di allestire una mostra fotografica itinerante proprio sul Burundi. L'occasione è nata dal viaggio di Francesco Ciaello e di altri professionisti che hanno visitato recentemente il Paese africano, uno dei più poveri al mondo. Le foto in mostra sono di Francesco Caielli, Luciano Cavallaro, Francesca Gazzaniga, e dell'Archivio Vispe. "Sono stato proprio a Mutoy", racconta Francesco Caiello, ritorno dal suo viaggio. "I missionari che operano lì, mi hanno spiegato quanto importante per la popolazione locale sia stato l'intervento della vostra Bcc" La situazione in Burundi, uno dei Paesi più poveri al mondo è drammatica. Fino al 1998 gli scontri tra etnie non si sono mai placati e, come sempre, i primi a soffrire in una situazione di guerra e di odio sono stati i bambini: erano migliaia gli orfani ammassati in campi di raccolta profughi all'interno del paese, sotto la protezione dell'esercito o delle organizzazioni internazionali. Oggi la situazione sta lentamente migliorando, la guerra è finita, anche se gli scontri non si sono ancora placati del tutto. A Mutoy trovano rifugio tutti i malati, indipendentemente dalla parte politica presa. L'embargo totale decretato dai paesi dell'Area dei Grandi Laghi contro il Burundi é stato sospeso a gennaio 1999, permettendo alla popolazione, lungamente provata dalla guerra e dall'isolamento col resto del mondo, di riprendere se non altro speranza per il prossimo futuro. Sulle colline hanno ricominciato a coltivare ed a ricostruire le case distrutte. La ripresa si preannuncia peraltro lunga e piena di insidie.
Più delle parole a volte possono fare le immagini, per questo, la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate ha deciso di allestire una mostra fotografica itinerante di alcuni giornalisti e fotografi, che hanno recentemente visitato il Burundi e Mutoy. I loro scatti testimoniano la bontà dell'opera di beneficienza attuata come banca in collaborazione con tutta la popolazione della zona.