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30/11/2008
«L'Angelus di Arconate rappresenta i nostri valori»

«Se non fosse stato per la Banca di Credito Cooperativo non avremmo fatto nulla». L'applauso è scattato spontaneo alle parole del segretario della Coldiretti di Cuggiono, Orfeo Favotto, durante la presentazione dell'Angelus ad Arconate, sabato 29 novembre. La nostra Bcc ha infatti sostenuto l'iniziativa promossa dal Comitato arconatese per l'Angelus che è sfociata nella realizzazione di un'opera in bronzo raffigurante l'Angelus di Jean Francois Millet, pittore francese dell'800, il cui quadro è esposto presso il Museo D'Orsay a Parigi. Un'immagine che «da oltre mezzo secolo è uno dei simboli della Giornata del Ringraziamento della Coldiretti», ha ricordato il presidente della Coldiretti di Milano Lodi, Carlo Franciosi. Immagine che «raccoglie i nostri valori: quello del lavoro, quello della famiglia e quello della preghiera». Gli stessi valori che sono alla base della nostra Bcc. Come ha ricordato il presidente del Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate, Lidio Clementi, presente alla presentazione dell'opera a Palazzo Taverna (Arconate) con il vicepresidente Roberto Scazzosi e il membro del collegio sindacale, Gianfranco Sommaruga: «La nostra banca è nata in aiuto dei contadini; è nata per andare incontro alle difficoltà che il mondo agricolo stava vivendo», ha ricordato Clementi. «Siamo orgogliosi di aver sostenuto questa iniziativa perché valorizza quei valori che sono alla base della nostra Bcc: il concetto di solidarietà, di aiuto alle famiglie e di sostegno alle imprese del territorio, insieme ad un profondo rispetto di quei valori cattolici che sono all'origine della costituzione del Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate, rappresentato la base della nostra banca; quelle radici e quei principi che portiamo avanti ogni giorno». Un sentito ringraziamento è arrivato anche dal senatore Mario Mantovani, sottosegretario di Stato alle Infrastrutture, che ha personalmente riconosciuto l'importante contributo della banca. «Ringrazio la Bcc che ha dato il proprio sostegno a questa iniziativa», ha detto Mantovani. «L'inaugurazione di questo monumento è un fattore sociale, culturale ed economico: ed è importante avere il sostegno di una realtà economica importante come la Bcc». Elementi che sono stati sottolineati anche da Sante Zuffada, consigliere regionale, al momento dell'inaugurazione ufficiale dell'opera, domenica 30 novembre. «È significativo che una realtà economica del territorio quale è la Bcc abbia voluto partecipare a questa iniziativa: questa banca rappresenta le nostre famiglie e la imprese che hanno fatto la ricchezza di questo territorio». L'opera, realizzata dall'artista Marco Del Corso, è stata collocata sulla rotatoria che si trova al confine con Olcella (frazione di Busto Garolfo), vicino ad un gelso a significare le radici agricole e tessili dell'Alto Milanese. «Radici che non devono essere dimenticate», ha concluso il senatore Mantovani. Alla cerimonia di inaugurazione che si è svolta domenica 30 novembre, Giornata del Ringraziamento della Coldiretti, erano presenti: il presidente della nostra Bcc, Lidio Clementi, il senatore Mantovani, il consigliere regionale Zuffada, il presidente della Coldiretti Franciosi, il sindaco di Busto Garolfo Giovanni Alli, l'assessore di Inveruno Luigi Garavaglia e il presidente del Consorzio Est Ticino Villoresi Alessandro Folli, oltre al direttore del museo "Maison Atelier Jean Francois Millet"di Barbizon (Francia) Rosalie Jenna e al parroco di Arconate don Franco Quadri.