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17/11/2008
L'anima dello Stradivari nelle note di Fedeli

Se è vero che un concerto è il passaporto di un musicista, Matteo Fedeli è un grande artista. "Uno Stradivari per la gente" organizzato dal comune di Vanzaghello con la collaborazione della nostra Bcc è stato un vero successo. La sala comunale era gremita di spettatori di tutte le età che con entusiasmo hanno applaudito alle interpretazioni dei due artisti, Matteo Fedeli, al violino e Andrea Carcano al pianoforte.
"Siamo felici di aver contribuito al successo della serata - spiega il nostro presidente, Lidio Clementi - Per la cultura musicale sopravvivere è sempre più difficile. Soffre dei drastici tagli di finanziamenti pubblici e privati. La cultura, purtroppo, non è sentita necessaria come il cibo o un'automobile. E, invece, dovrebbe avere una priorità nell'agenda della crescita culturale di un territorio, per questo la nostra banca sostiene anche dal punto di vista economico gli incontri musicali di qualità, soprattutto quando sono fruibili da tutti, come in questo caso".
Suonare uno Stradivari è un'emozione indescrivibile, che riempie l'anima. "Per un violinista professionista rappresenta l'apice - ha spiegato in una recente intervista Matteo Fedeli - Prima di tutto ci sono i proprietari del violino, che devono considerarsi sempre anonimi, che ti giudicano all'altezza del loro tesoro. Già questo è un'attestazione del tuo valore. Poi c'è il fare musica meravigliosa con oggetti unici al mondo, che solo i migliori artisti negli ultimi tre secoli hanno tenuto in mano. Ma soprattutto c'è quel rapporto intimo che si crea tra musicista e violino, un rapporto d'amore e soggezione", un rapporto che gli spettatori del concerto di Vanzaghello dello scorso sabato hanno potuto ammirare da vicino.