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16/09/2008
Il nido di Busto Garolfo ringrazia la Bcc

È stata inaugurata nel tardo pomeriggio di lunedì 15 settembre la targa che ricorda il corposo intervento di ristrutturazione fatto sull'asilo nido "Franca Caccia Sacco" di Busto Garolfo. Alla presenza del presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, Lidio Clementi, del vicepresidente della banca Roberto Scazzosi, del presidente e del vicepresidente della fondazione Figini Naymiller, ente che fa capo alla parrocchia e gestisce il nido, rispettivamente Fabrizio Ceriotti e Angelo Raimondi, del parroco don Piero Roveda, del sindaco Giovanni Alli e dell'assessore ai Servizi sociali, Pinuccia Bottini e di numerosi genitori e bambini, è stata scoperta la targa posta all'esterno della struttura di via XXV Aprile. Un segno tangibile di riconoscenza nei confronti degli oltre 95mila euro che, in occasione del 110° anniversario di fondazione, la nostra bcc ha voluto destinare alla "Franca Caccia Sacco" per la sistemazione dell'impianto termico e del tetto. «È questa un'azione destinata a far crescere un territorio -ha ricordato il nostro presidente, Clementi- Su Busto Garolfo, oltre a questo contributo per il nido, abbiamo dato anche 10mila euro per l'oratorio feriale in modo da alleggerire le famiglie e 50mila euro per due progetti che riguardano la casa di riposo comunale. Sono tre interventi che riteniamo molto significativi: donare un sorriso ai nostri concittadini è la riconoscenza più grande che ci possiamo aspettare».
«La Bcc ha dimostrato una grande cura e una grande generosità», ha osservato il parroco di Busto Garolfo. «Interventi come questo, che lasciano il segno nel tempo, sono quelli più belli». Anche il sindaco Alli si è unito ai ringraziamenti. «Complimenti alla Bcc che, essendo banca del territorio, ha voluto far funzionare meglio il nido, una struttura importante per la nostra comunità; un servizio che ha un ruolo di riferimento in una società che non ha più valori». Per la fondazione Figini Naymiller la targa diventa il simbolo «del nostro umile ringraziamento -ha aggiunto il presidente Ceriotti- Un segno che abbiamo voluto mettere a futura memoria».