Per chi avesse avuto ancora qualche dubbio sulla fisarmonica, strumento da festa popolare con immancabili canti e balli di contorno l'aperitivo in concerto con Gianluca Campi (nella foto) ha fatto chiarezza. L'ha detto il musicista stesso: la fisarmonica è un camaleonte, capace di suonare Vivaldi come Piazzola, Paganini come de Arienzo, Bach come Gardel. E il pubblico che domenica gremiva come sempre la sala Ratti ha ricevuto il messaggio. Due bis dopo un programma impegnativo che ha spaziato dalle trascrizioni dei classici ai brani concepiti per la fisarmonica e un entusiasmo che era qualcosa in più della semplice ammirazione per il virtuosismo di cui ha dato l'ennesima prova il "Paganini della fisarmonica". Genovese come il genio del violino, Gianluca Campi ha tramutato in successo anche il terzo aperitivo in concerto, la rassegna organizzata da Comune di Legnano, Orchestra Città di Legnano e sostenuta dalla Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate. Trascinatore con lo strumento che ha cominciato a suonare a 11 anni, ma capace anche di conquistare con le parole rivolte al pubblico, perché un concerto per fisarmonica sola ha ancora bisogno di essere introdotto e spiegato, ma poi va da sé. Il pubblico non si ammalia soltanto per la simpatia; serve sostanza musicale, e Campi ha dimostrato di averne da vendere. L'ultimo appuntamento con gli aperitivi in concerto 2011 è per domenica 27 novembre, in scena il duo voce pianoforte Paola Romanò - Giorgio Fasciolo con il programma Popolarcantando.
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21/11/2011
Paganini ripete: due bis agli Aperitivi