Il progetto "Merito Casa" che la nostra Bcc ha sviluppato insieme all'Associazione nazionale dei costruttori edili (Ance) di Varese continua a richiamare un grande interesse. Dopo la presenza del nostro presidente Roberto Scazzosi su Rai3 alla trasmissione Ballarò e dopo l'intervento del direttore generale della nostra banca, Luca Barni, su Tv2000, la nostra Bcc è stata chiamata dal Movimento Consumatori a intervenire anche al Salone del Risparmio (Milano, Università Bocconi). Venerdì 19 aprile, il responsabile dell'Area mercato della nostra banca Adalberto Tomasello è stato tra i relatori al convegno "Affitto con riscatto: una soluzione anticrisi?" insieme ad Alfredo Zagatti, presidente ASPPI (Associazione Sindacale Piccoli Proprietari Immobiliari) e Lorenzo Stucchi del Consiglio Notarile di Milano. L?incontro è stato moderato da Roberto Barbieri, consulente legale Movimento Consumatori. «Abbiamo proposto questo tema per fare chiarezza su una modalità di accesso all'acquisto della casa che potrebbe offrire vantaggi ai venditori e a chi compra in un momento, quello attuale, di forte crisi del mercato immobiliare», ha introdotto Lorenzo Miozzi, presidente del Movimento Consumatori. «Secondo gli ultimi dati Istat, l'erogazione dei mutui in Italia è crollata. Le famiglie non hanno più capacità di risparmio, l'erogazione del credito è sempre più selettiva e purtroppo il nostro Paese deve fare i conti con uno stato di incertezza lavorativa e economica che colpisce soprattutto i giovani. Per superare l'ostacolo, molti operatori del settore stanno promuovendo la formula dell'affitto con riscatto e formule simili». "Merito Casa" si configura come un progetto capace di cogliere le opportunità derivanti dalla formula dell'affitto con riscatto e in grado di rispondere alle esigenze sia dei giovani che cercano casa, sia dei costruttori che si trovano a fare i conti con la crisi. Una proposta nuova, che si struttura come una formula simile all'affitto con riscatto, introducendo però delle novità. «L'istituto di credito non è chiamato solamente ad erogare il mutuo per l'acquisto di una casa, ma gioca un ruolo centrale: la banca diventa attore facendo da garante tra chi vende e chi compra», ha detto Tomasello. «Abbiamo reinterpretato la formula dell'affitto con riscatto facendo nostre le diverse esigenze delle parti: i giovani che non hanno i fondi per poter accedere ad un mutuo; le imprese che si trovano ad affrontare uno stallo nelle vendite». Difficilmente infatti un giovane che termina il proprio percorso formativo intorno ai 25 anni riesce oggi ad accantonare in breve tempo quel 20% che gli permette di accedere ad un mutuo. «Nell'affitto con riscatto tradizionale c'è la possibilità di accantonare questa somma versando una quota mensile per un dato periodo. E poi passare al rogito. Merito Casa, anche se tecnicamente non si basa su un contratto di locazione, mantiene gli stessi impegni per l'acquirente. Con il vantaggio che la banca entra nella procedura: diamo un'assicurazione gratuita per il pagamento delle quote mensili contro l'eventualità di perdita del posto di lavoro e, stante le condizioni iniziali, ci impegnano all'erogazione del mutuo al termine del primo periodo contrattuale, ovvero i 2-4 anni necessari per accantonare il 20% del valore dell'immobile». I vantaggi ci sono anche per il costruttore per il quale l'invenduto non rappresenta più solo un costo e ha una promessa di acquisto.
Ha concluso il responsabile dell'Area mercato della nostra Bcc: «Per quanto le risposte siano ancora abbastanza timide, negli ultimi mesi l'attenzione a questo progetto è cresciuta esponenzialmente: sono state chiuse alcune decine di pratiche che hanno visto i giovani fare i primi passi per l'acquisto della casa. Come banca del territorio vogliamo essere punto di incontro tra le esigenze delle imprese e le richieste delle famiglie».
News
23/04/2013
L'affitto con riscatto come risposta alla crisi