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19/04/2012
Alla scoperta della Bcc

In banca, fino adesso, erano entrati soltanto con i loro genitori o i loro nonni, probabilmente non sapendo un granché di quello che i grandi facevano agli sportelli, ma da ieri quel mondo non è più così sconosciuto ai 70 alunni di IV della scuola Arca di Legnano che hanno fatto visita alla sede Bcc di Busto Garolfo mercoledì 18 aprile. Nelle due ore di visita con la guida del personale e accompagnati dai propri insegnanti, gli alunni hanno visitato uffici e filiale partendo dal centro decisionale dell'attività della banca, la sala consiglio in cui si riunisce il Consiglio di Amministrazione. Microfoni aperti alle curiosità e si viene subito al punto: se rapinano la banca, chi ridà i soldi rubati? I consiglieri del Cda hanno il loro posto come a scuola? Poi comincia il giro; l'aula della formazione, dove si continua a fare quello che i bambini fanno ogni giorno a scuola, cioè si impara; la contabilità dove il ragioniere capo scrive il bilancio; l'organizzazione dove si pensano le regole per lavorare, il Centro elaborazione dati con il server che raccoglie tutte le informazioni sulle operazioni svolte in banca, la segreteria generale. Poi si cambia piano: nell'area Mercato un'impiegata finge di fare un bonifico in una valuta estera e mostra a video i cambi delle monete che variano in tempo reale, nell'area Finanza si prova a spiegare come si investono i soldi di chi risparmia e sul video ci sono i fittissimi indici di Borsa. Poi l'ambiente che più accende la fantasia dei bambini, il caveau con i suoi sistemi di sicurezza imponenti , le combinazioni, le cassette, le blindate. Quindi la filiale, il luogo del pubblico, che adesso i bambini vedono sapendone un po' di più di quello che ci sta dietro: e così si provano le operazioni più semplici allo sportello il prelievo, la conta dei soldi, manuale e automatizzata, con una macchina che non soltanto dà il totale, ma indica il taglio delle banconote e mette da parte quelle più usurate. La fine del percorso è nell'auditorium don Besana per il saluto finale. Come ricordo la Bcc lascia ai bambini bloc notes, penne, post it e uno shopper (nella foto in basso) con il claim Aiutiamoci a crescere: a chi meglio che a loro?