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16/01/2012
Prevenzione ictus: al via lo screening a Busto Garolfo

È partita bene la campagna di prevenzione dell'ictus cerebrale. Più di 200 persone hanno partecipato lo scorso venerdì 13 gennaio alla serata di presentazione dell'iniziativa che l'amministrazione comunale e l'associazione Altomilanese di diagnostica vascolare A.Di.Va. con il gruppo Anziani e Pensionati e il sostegno della nostra Banca di Credito Cooperativo e della Fondazione Ticino Olona hanno voluto proporre alla popolazione di Busto Garolfo. «Si tratta di un'iniziativa molto bella che in un certo modo chiude il percorso sulle modalità di intervento in caso di ictus che come banca stiamo sostenendo attraverso il progetto Salva», ha introdotto il presidente della nostra Bcc, Roberto Scazzosi. «Se infatti con Salva si vanno ad insegnare le manovre di pronto soccorso per le persone colpite da ictus, con questa campagna si punta alla prevenzione». La partecipazione all'incontro di presentazione è stata sicuramente di buon auspicio. «Se il buon giorno si vede dal mattino, siamo sulla buona strada», ha detto il sindaco di Busto Garolfo, Angelo Pirazzini rivolgendosi ai numerosi presenti. «Fare prevenzione è cercare anche di limitare i costi sociali che malattie come l'ictus hanno». Concretamente lo screening si rivolge alle persone di età compresa tra i 55 ed i 75 anni, ovvero circa 3mila cittadini di Busto Garolfo. «Miriamo a coinvolgerne almeno il 60 per cento, circa 1.800», ha aggiunto l'assessore ai Servizi sociali Vittorio Castoldi. Lo screening non vuole essere completamente esaustivo sul rischio ictus. Come ha ricordato Piermarco Locati, direttore dell'Unità operativa di Chirurgia vascolare dell'Ospedale di Legnano e presidente di A.Di.Va.: «Il 70 per cento degli ictus derivano dalla formazione di depositi all'interno della carotide. Questi nel tempo crescono senza dare alcun problema». Fare prevenzione è importante. «L'ictus -ha continuato il medico- è la terza causa di morte e la prima causa di invalidità nei Paesi occidentali e tende a crescere perché aumentano i fattori di rischio come il fumo, la cattiva alimentazione, la sedentarietà». Dal 2004, anno di avvio della campagna di prevenzione nell'area del Magentino e del Castanese, lo screening ha interessato oltre 12mila persone: il 61 per cento delle persone è risultato negativo, nel 30 per cento dei casi è stata riscontrata una malattia modesta, mentre nel 5 per cento la malattia era importante.
La campagna di prevenzione all'ictus cerebrale è gratuita ed è rivolta ai cittadini nati tra il primo gennaio 1937 e il 31 dicembre 1957. Lo screening inizia il 23 gennaio al Centro Socio Sanitario; per aderire è necessario prenotarsi rivolgendosi alla sede del gruppo Anziani e Pensionati in piazza Diaz 1 (cortile del municipio) o telefonando al numero 0331.568248.