"C'era una volta il baco da seta" questo il titolo della mostra didattica che l'associazione Antares propone da mercoledì 7 a domenica 11 maggio a Palazzo Leone da Perego di Legnano (via Gilardelli 10). Realizzata con il supporto della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate e il patrocinio della Provincia di Milano, del Comune di Legnano e della contrada di Legnarello, propone un viaggio nel tempo alla scoperta di come vive questo insetto e perché ha rappresentato una risorsa importante anche per il territorio del Legnanese.
«È un viaggio nella nostra storia», osserva il presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, Roberto Scazzosi. «Diverse sono ancora le testimonianze che è possibile ancora oggi vedere della coltivazione del baco da seta; testimonianze che rivivono talvolta nei ricordi dei nostri nonni. Come banca locale abbiamo voluto sostenere questa mostra che non solamente fa rivivere un pezzo di storia del territorio, ma la fa conoscere ai ragazzi».
E infatti ai ragazzi delle scuole legnanesi è rivolta in particolare la mostra. «Abbiamo già 38 classi prenotate per la visita nelle tre mattine che abbiamo messo a disposizione delle scuole», premette Giancarlo Calini presidente dell'associazione Antares. «Abbiamo voluto allestire questa mostra per far conoscere ai ragazzi che esisteva anche nella nostra zona la coltivazione del baco da seta; una coltivazione che prosegue oggi in altre aree». La mostra è composta da bacheche e pannelli che spiegano la vita del baco da seta e la sua coltivazione, con tanto di attrezzi utilizzati. «Ci saranno anche dei bachi da seta viventi: potremo vederli mentre si cibano delle foglie di gelso e nel loro comportamento. In questo, ci aiuteranno un filmato e la dottoressa Annamaria Bellinello, curatrice della mostra, che si metterà a disposizione dei ragazzi per rispondere a tutte le loro domande», aggiunge Calini.
La mostra "C'era una volta il baco da seta" viene inaugurata mercoledì 7 maggio alle 9 nel Palazzo Leone da Perego in via Gilardelli 10, a Legnano. Nelle mattine di mercoledì, giovedì e venerdì l'ingresso è riservato alle scuole. Nel fine settimana, la mostra apre al pubblico: sabato dalle 15 alle 18 e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18. L'ingresso è libero.