Comunicati stampa
20/05/2014
Varese, la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate dona due pc e uno smart tv alla polisportiva per disabili Polha
Oggi pomeriggio la consegna delle attrezzature che erano state rubate alcuni mesi fa all'associazione. «Un gesto doveroso da una banca del territorio»

polhaLa Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate ha consegnato oggi pomeriggio all'associazione polisportiva per disabili Polha-Varese due computer portatili e un televisore smart; esattamente quanto lo scorso 24 febbraio ignoti avevano ignobilmente sottratto al gruppo di volontari. L'iniziativa, che si è svolta nella sede associativa di via Valverde a Varese, ha visto protagonisti Diego Trogher componente del consiglio di amministrazione della Bcc, Massimo Tufano responsabile della filiale di Varese della banca, il presidente e il vicepresidente dell'associazione varesina Daniela Colonna-Preti e Ambrogio Magistrelli. «Come banca del territorio non potevamo rimanere insensibili all'ignobile gesto del furto ai danni di un'associazione che da 32 anni opera in favore e in sostegno delle persone con disabilità», ha commentato Trogher. «Quando abbiamo appreso la notizia del furto ci siamo subito attivati al fine di poter intervenire, permettendo così all'associazione di proseguire nella sua attività». Il gesto è stato particolarmente apprezzato. «Non è stata una nostra richiesta ma una proposta che ci è arrivata dalla Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate», ha commentato Colonna-Preti. «Solitamente siamo sempre noi che andiamo a bussare alle aziende a agli sponsor; questa volta però non abbiamo chiesto nulla. È un gesto che ci ha emozionato».
L'associazione Polha è nata nel 1982 per volontà di alcuni ragazzi disabili che desideravano fare sport come tutti i loro coetanei. Da allora ha fatto molta strada e oggi vanta più di 220 iscritti e la partecipazione di 25 atleti alle paralimpiadi sia estive sia invernali. «La nostra vocazione è fare attività sportiva per principianti, ma abbiamo allenatori e strutture capaci di seguire gli atleti anche nelle competizioni più impegnative», ha continuato la presidente. «Lo sport non è solamente pratica motoria, ma anche e soprattutto occasione per stare insieme, un elemento necessario quando ci si trova con una disabilità dovuta, per esempio, in seguito ad un incidente». I due pc portatili saranno utilizzati per la gestione dell'associazione; il televisore sarà invece non solamente il punto di ritrovo dove atleti e volontari potranno seguire le gare, ma servirà anche per rivedere filmati e immagini vista la connessione a internet. E, vista la brutta esperienza dei mesi scorsi, l'associazione si è dotata anche di un impianto di allarme per scoraggiare i ladri.

Nella foto da destra: Trogher, Tufano, Magistrelli e Colonna-Preti con alcuni atleti e volontari di Polha.