Comunicati stampa
24/06/2014
La responsabilità degli amministratori nelle società di capitali
Giovedì 26 giugno, nell'auditorium don Besana della Bcc a Busto Garolfo è in programma l'incontro formativo promosso dalla Bcc e organizzato dall'Associazione avvocati legnanesi in collaborazione con l'Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili Consiglio notarile e Ordine dei dottori commercialisti di Milano e Confindustria Alto Milanese

convegno avvocatiRischi e responsabilità degli amministratori nelle società dei capitali e dei componenti degli organi di controllo nelle società di capitali": è il tema dell'incontro di formazione in programma alle 14.45 di giovedì 26 giugno nell'auditorium della sede della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate (via Manzoni, 50 Busto Garolfo).

L'incontro, promosso dalla Bcc, e organizzato dall'Associazione avvocati legnanesi in collaborazione (Alia) con l'Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili Consiglio notarile e Ordine dei dottori commercialisti di Milano (ODCEC) e Confindustria Alto Milanese, è il terzo appuntamento a scopo formativo dopo quelli sul trust e il concordato preventivo.

«Questo incontro vuole dare un contributo alla conoscenza di un tema importante per le imprese, specie in un periodo economico ancora critico -spiega Bruno dell'Acqua, presidente di Alia, Avvocati legnanesi in associazione-: la responsabilità degli amministratori e degli organi di controllo nelle società di capitali e la natura terza delle imprese rispetto ai soci. Attraverso i tre interventi dei nostri relatori, che illustreranno la norma, le direttive per la stesura del bilancio societario e le conseguenze penali delle violazione della legge».

Dichiara il presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate Roberto Scazzosi: «Nella veste di banca locale proseguiamo il nostro impegno a fianco di altri attori del territorio per iniziative di formazione che intendono fornire conoscenze utili per aiutare le nostre imprese a lasciarsi alle spalle la crisi e ripartire».

«Dalla riforma del diritto societario del 2003 - commenta Andrea Pontani, Direttore di Confindustria Alto Milanese - che ha introdotto significative forme di responsabilità personale per i soggetti a capo delle aziende, gli imprenditori, a propria tutela, hanno incominciato ad utilizzare i modelli organizzativi previsti dal Dlgs 231/01, ricorrendo ad una governance strutturata o ad un sistema di deleghe. In tal senso, buoni modelli di organizzazione, gestione e controllo sono forniti dalle stesse Linee Guida di Confindustria, adattabili a tutte le aziende, anche le più piccole. Prescindendo poi dal rispetto degli aspetti strettamente giuridico-sanzionatori che garantisce l'adozione di tale sistema di regole, un buon modello rappresenta anche un'opportunità per le imprese, migliorandone la loro 'immagine pubblica', rendendo le procedure interne più trasparenti, e riducendo i costi di transazione derivanti da eventuali azioni legali e da processi di contrattazione».

A introdurre l'incontro saranno il presidente della Bcc Roberto Scazzosi, il presidente di Alia Bruno dell'Acqua, Alberto Lazzarini, delegato dell'Alto Milanese per i corsi di formazione e gli eventi di ODCEC e il direttore di Confindustria Alto Milanese Andrea Pontani.

Relatori saranno:
- Alessandra Dal Moro, giudice VIII sezione Tribunale delle Imprese Milano;
- Alessandro Sironi, docente in diritto commerciale, Università Luigi Bocconi Milano;
- Daniele Galati, avvocato penalista e docente Università Cattaneo - Liuc e Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.