Comunicati stampa
27/06/2014
Per il finanziamento alle imprese la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate è la terza banca nel Credito Cooperativo italiano

Nell'annuale appuntamento organizzato da Iccrea Holding la Bcc si è classificata seconda a livello nazionale fra le banche di credito cooperativo per la finanza e terza per il finanziamento alle imprese. Il direttore Luca Barni: È importante che la nostra mission a favore del territorio sia riconosciuta anche a livello di sistema cooperativo: nel 2014 i nostri impieghi segnano il +2%

Seconda a livello nazionale e fra le banche "grandi" di credito cooperativo per la finanza segmento retail e terza per il finanziamento alle imprese: la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate raccoglie due medaglie nell'annuale appuntamento di "INS.CO.RE", organizzato dal gruppo bancario Iccrea Holding a Roma.
«È un riconoscimento di quello che stiamo facendo a favore del nostro territorio in anni difficili per l'economia -commenta il direttore generale della Bcc Luca Barni, che ha ritirato i premi-. In particolare il terzo posto a livello nazionale fra le banche del credito cooperativo per finanziamento alle imprese testimonia un impegno per il tessuto economico che non abbiamo mai smesso di sostenere. Abbiamo sofferto con le nostre imprese in questi anni; dal 2013 abbiamo cominciato ad applicare i nuovi parametri per gli impieghi, quelli orientati al credito buono e i risultati ci stanno dando ragione. Il + 2% negli impieghi in questi primi mesi dell'anno è un segno incoraggiante del percorso comune di crescita che abbiamo intrapreso con le imprese orientate a investire in innovazione e sviluppo».

«La nostra Bcc sta aiutando il territorio a intercettare anche la più piccola possibilità di ripresa -ha commentato il presidente Roberto Scazzosi- Ricordo solo che dall'inizio della crisi ad oggi, mentre tutto il sistema bancario ha fatto segnare un saldo negativo sul tema degli impieghi, in cinque anni la nostra Bcc ha fatto segnare un +10%: in altre parole, oggi prestiamo più denaro rispetto a quello che prestavamo nel 2008 e questo è un dato che pochissime banche, e quasi tutte Bcc, possono vantare in Italia».