Comunicati stampa
02/12/2014
Bcc e Confcommercio unite per aiutare gli esercenti a superare i problemi di liquidità con il progetto “La banca è in associazione”

La banca locale del territorio, l’associazione dei commercianti di Legnano e il suo Confidi firmano un accordo di collaborazione per sostenere crescita e innovazione delle pmi: la Bcc aprirà nella sede di via XX Settembre uno sportello di consulenza finanziaria e metterà a disposizione degli associati linee di credito dedicate

confcommercioConsulenza qualificata e strumenti su misura per rilanciare il credito sul Territorio: questo il senso dell’accordo stipulato oggi da Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate e Fidicomet, il Confidi di Confcommercio Legnano, per aiutare le Imprese del Terziario e i Professionisti a superare i problemi di liquidità aggravati dal persistere della crisi. L’iniziativa, chiamata “La banca è in associazione”, si sostanzia di due aspetti: l’apertura da parte della Bcc di uno sportello di consulenza e assistenza finanziaria nella sede Confcommercio di Legnano e la creazione di una linea di credito su misura per le esigenze specifiche delle Micro e PMI del Terziario, ovvero di Professionisti e Studi associati. Lo sportello sarà aperto una volta alla settimana, il mercoledì, dalle 11.00 alle 12.00 e sarà accessibile agli associati previo appuntamento. «Grazie alla collaborazione con la Bcc forniamo ai nostri associati un servizio in più su un tema chiave per le imprese, la consulenza per il credito –dichiara Paolo Ferrè, presidente Confcommercio Legnano e Fidicomet–. In un periodo complesso come questo serve più che mai alle aziende essere accompagnate, guidate e tutelate nell’ambito del credito: servono formazione e informazione e serve una cultura della patrimonializzazione. In questo accordo c’è un importante valore aggiunto, quello della territorialità. L’associazione e il suo Confidi fanno rete con la Bcc; la banca di questo territorio sta a fianco della più locale delle imprese, che è, appunto, l’esercizio commerciale».

«Questa iniziativa esprime in modo compiuto la logica del nostro claim “Aiutiamoci a crescere” –commenta il presidente della Bcc Roberto Scazzosi–; ascoltiamo le esigenze espresse dagli attori economici del territorio e, insieme, lavoriamo a creare le soluzioni più idonee. In questo caso, però, non ci siamo limitati a studiare prodotti o servizi dedicati: abbiamo fatto un passo in più, entrando nella sede associativa di Confcommercio con uno sportello. In questo modo i contatti con gli associati saranno continui e più proficui. Abbiamo detto tante volte che dalla crisi si esce tutti insieme o non se ne esce: questo accordo, in cui ognuno si mette in gioco con le proprie competenze, è un modo per fare sistema favorendo l’economia locale».

Quattro gli strumenti, fra prodotti e servizi, offerti dalla Bcc agli associati Confcommercio: un mutuo flessibile per il pagamento di imposte, tfr, mensilità aggiuntive e fornitori; un conto corrente dedicato a costo fisso; il servizio P.O.S. a canone zero e a installazione gratuita; il finanziamento del negozio virtuale per creare il proprio e-commerce e così sfruttare le grandi potenzialità commerciali del web. Se quindi l’obiettivo primario ed estremamente concreto è aiutare gli associati a superare i problemi di liquidità, magari causati da spese impreviste o contrazione temporanea delle entrate, senza toccare la cassa, nell’accordo figura anche il capitolo innovazione, con la possibilità di finanziare il proprio negozio virtuale. «Questo accordo nasce con l’intento di sostenere le imprese del territorio garantendo loro un buon accesso al credito attraverso gli strumenti più idonei e gli interlocutori più idonei nel sistema creditizio, perché, in questo momento di difficoltà economica e finanziaria, servono persone in banca che ascoltino le esigenze delle imprese –sottolinea il direttore di Fidicomet e consigliere di gestione Asconfidi Lombardia Leonardo Marseglia–. L’associazione e il suo Confidi possono aiutare gli imprenditori a capire come rapportarsi al meglio con il sistema bancario e riflettere sulla propria struttura finanziaria, migliorandola e integrandola con i migliori strumenti. Questo tavolo presenta un importante valore aggiunto: con imprese e banca, infatti, siede Fidicomet, Cooperativa di Garanzia Fidi, interlocutore competente e senza fini di lucro, la cui presenza costituisce un’ulteriore garanzia per le aziende».

«Il tema del credito è stato uno dei più dibattuti nel corso della crisi –commenta Luca Barni, direttore generale della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate–. Credo che oggi si sia affacciata una consapevolezza che può rappresentare il punto di svolta; la necessità per le imprese di essere ben patrimonializzate per reggere i momenti più complessi e di non dipendere in toto dal credito bancario per la propria attività. In questo frangente, una banca del territorio come la Bcc può giocare un ruolo molto importante nei confronti di imprenditori come i commercianti. Se i nostri prodotti bancari scaturiscono sempre da un confronto con le esigenze espresse dagli attori del territorio, questa volta facciamo qualcosa in più; con lo sportello ci mettiamo in ascolto delle loro esigenze. Soltanto attivando questa sinergia si può radicare una vera cultura del credito e –mi viene da dire- soltanto tra soggetti che sono espressione del territorio un progetto come questo può diventare realtà».

Per la Bcc quello che si aprirà nella sede di Confcommercio Legnano è il secondo sportello all’interno di una realtà associativa; ad aprile, infatti, è stato inaugurato un punto di consulenza e ascolto negli uffici di Confcooperative Varese che in questi mesi ha dato buoni risultati.