In occasione della festa del patrono d’Italia, Orchestra e Coro Amadeus saranno impegnati nella Nelson-messe e nel concerto per organo e orchestra di Haydn. Organizza la parrocchia dei Frati minori con il sostegno della BCC di Busto Garolfo e Buguggiate. Ingresso libero
Appuntamento fisso in occasione della festa del patrono d’Italia, il concerto per Francesco, organizzato dalla Chiesa del Sacro Cuore con il sostegno della BCC di Busto Garolfo e Buguggiate, vedrà martedì 4 ottobre alle 21.00 l’orchestra e il Coro Amadeus impegnati in un programma di musiche di Franz Haydn; la Nelsonmesse e il concerto per organo e orchestra in do maggiore. L’ingresso è libero.
«Il concerto per Francesco è una tradizione molto sentita nella chiesa del Sacro Cuore e un momento di aggregazione autentico –commenta il presidente della BCC di Busto Garolfo e Buguggiate Roberto Scazzosi–; come banca locale di questo territorio abbiamo voluto anche quest’anno essere a fianco della parrocchia per offrire alla comunità bustocca un’occasione di apprezzare brani di grande musica eseguiti da un organico come Amadeus che si è conquistato con la sua appassionata attività un consenso sempre più vasto. Auguro a tutti, organizzatori, pubblico e musicisti una serata indimenticabile».
La messa in onore dell’ammiraglio Nelson e dei caduti di tutte le guerre fu composta da Haydn nell’estate del 1798 per il compleanno della principessa Maria Hermenegilda, moglie del conte Nikolaus II Esterazy. Haydn, in questa messa, espresse le preoccupazioni e le apprensioni causate dalle guerre napoleoniche, che per lui rappresentavano il capovolgimento dell'ordine costituito in Europa. È indicativo il sottotitolo di Nelson-Messe, in quanto proprio il 1° agosto 1798 l'ammiraglio inglese Horace Nelson aveva vinto temporaneamente l'armata napoleonica ad Aboukir, senza tuttavia fermare i piani di conquista del generale francese. Naturalmente, qui come in tutta la sua opera, Haydn non volle contrapporre un credo politico a un altro; piuttosto esprimere in termini musicali la propria ansia per il dilagare delle guerre nel cuore dell'Europa. Il concerto n. 1 per organo e orchestra fu composto nel 1756 nella classica forma in tre movimenti, con parti per tutte le sezioni di archi, legni ed ottoni. La partitura prevede un organico orchestrale sobrio; oltre al gruppo degli archi, infatti, sono previsti soltanto due oboi e due trombe. La struttura formale è basata sul modello del concerto barocco, con l’alternarsi delle sezioni riservate ai “tutti” e al “solo”. Il concerto si articola in tre movimenti, Allegro moderato, Largo, Allegro molto. Il primo movimento presenta due temi non in contrasto fra loro; la sua ampia estensione, le ridondanze, le iterazioni, mettono in luce un compositore ancora in formazione. Gli altri due tempi sono più equilibrati: il Largo presenta una tessitura elaborata e compatta; il finale, in tempo ternario, è affidato a un ritornello che si snoda dinamicamente fino alla chiusura.
Il Coro e Orchestra Sinfonica Amadeus si è costituito in associazione senza fini di lucro nel 1997, con il proposito di diffondere presso il grande pubblico il patrimonio musicale italiano ed europeo di ogni tempo e insieme promuovere con la sua attività progetti di solidarietà sociale. Diretta dal Maestro Marco Raimondi e composta complessivamente da 90 coristi e 60 professori d’orchestra di diversa nazionalità, ha realizzato oltre 600 concerti in contesti prestigiosi. Dal 2014 è ufficialmente il Coro e Orchestra stabile del Teatro di Busto Arsizio.