Venerdì 30 aprile il tradizionale appuntamento si svolgerà nella formula del rappresentante designato per i 4.200 soci della banca
Rinnovo delle cariche sociali e approvazione del bilancio “a distanza” per la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate. È stata convocata venerdì 30 aprile l’assemblea della banca dell’Altomilanese e del Varesotto che, nel rispetto delle norme e a causa del perdurare dell’emergenza sanitaria, si svolgerà per il secondo anno consecutivo senza la presenza dei soci, ma con la formula del “rappresentante designato”. I 4.200 soci della Bcc potranno esprimere le loro indicazioni di voto affidando la delega al notaio Pietro Sormani, a cui il consiglio di amministrazione ha conferito, appunto, l’incarico di rappresentate designato.
«Il senso di responsabilità, prima ancora dei decreti e delle regole in essere, ci impone di tutelare tutti, soci e dipendenti, evitando l’assembramento che si verrebbe a creare con la presenza fisica», osserva il presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, Roberto Scazzosi. «Ci ritroviamo, per il secondo anno, a dover rinunciare al periodico, quanto importante incontro con i nostri soci che sono la prima ricchezza dell’istituto affrontando un’assemblea con una modalità che è decisamente aliena alle nostre tradizioni e al nostro modo di essere e di agire». Nonostante la “distanza”, la Bcc non ha fatto mancare negli ultimi dodici mesi la vicinanza al proprio territorio. «Come sempre non ci siamo risparmiati: abbiamo agito sul fronte sanitario, con il sostegno agli ospedali e ai medici di base, su quello sociale, venendo incontro alle esigenze dei tanti nuovi poveri e aiutando l’impegno di molte associazioni di volontariato, e su quello economico, non facendo mancare credito e liquidità alle nostre imprese e alle nostre famiglie e aiutandole a cogliere le opportunità di ripresa che, seppur con fatica, si intravedono. E su questa strada intendiamo proseguire, perché questa è la missione di una banca locale che pone al centro del suo operare il mutuo soccorso e lo spirito di solidarietà che contraddistinguono tutto il movimento della cooperazione del credito».
Tra gli otto i punti all’ordine del giorno dell’assemblea, spicca il rinnovo delle cariche sociali per il triennio 2021-2023 e l’approvazione del bilancio di esercizio 2020. «Due passaggi fondamentali che, ancora una volta, descrivono la forza della nostra Bcc e ne rilanciano l’operato. Chiudiamo anche un triennio importante per l’attuale consiglio di amministrazione; tre anni che ci hanno visto aderire al gruppo bancario cooperativo Iccrea, acquisendone le potenzialità, ma senza mai venire mai meno alla nostra identità», sottolinea Scazzosi.
Il bilancio 2020 si è chiuso con tutti i principali indicatori positivi e un quadro di grande stabilità della banca: l’utile è infatti arrivato a 5 milioni e 144mila euro doppiando il risultato del 2019; il tasso di crescita della raccolta (tra diretta e indiretta) ha sfiorato il 12,5% e il CET1 è passato dal 16,7% dello scorso anno al 17,9%. Si tratta dell'indicatore che, in modo sintetico, descrive la solidità di un istituto di credito, la cui soglia minima per le banche italiane è stata indicata dalla Bce al 10,5% (la media nazionale è del 15,1%).
Sul fronte del rinnovo delle cariche sociali, i candidati per i novi posti nel consiglio di amministrazione della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, nel rispetto di quanto previsto dallo Statuto, sono: Giuseppe Barni imprenditore di 59 anni, Danila Battaglia dottore commercialista di 59 anni, Rinaldo Borsa libero professionista di 46 anni, Luca Castoldi dottore commercialista di 39 anni e Roberto Scazzosi avvocato di 52 anni (area di Busto Garolfo); Mauro Colombo, imprenditore di 52 anni (area provincia di Milano); Paolo Malnati, imprenditore di 57 anni e Diego Trogher, imprenditore di 50 anni (area di Buguggiate); Andrea Rinaldi, imprenditore di 49 anni (area Provincia di Varese).