Città delle torri, ma anche città dei portici e dell’università, Bologna è la meta che il Circolo Culturale e Ricreativo ha individuato per l’uscita in programma nella giornata di sabato 26 aprile. Un’occasione per visitare un luogo di grande storia e di grande tradizione, dove le testimonianze artistiche si mescolano con le specialità gastronomiche, ma soprattutto dove la cultura è sempre protagonista. Il programma prevede al mattino la visita guidata della città, pranzo e pomeriggio liberi. L’uscita quindi potrebbe essere l’occasione per vistare la mostra “La ragazza con l’orecchino di perla. Il mito della Golden Age. Da Vermeer a Rembrandt. Capolavori dal Mauritshuis” che è allestita a Palazzo Fava e che propone oltre al capolavoro La ragazza con l’orecchino di perla di Johannes Vermeer, anche molti altre opere da Rembrandt a Hals, da Steen a Ter Borch e anche un secondo Vermeer (per i biglietti: contattare il call center della mostra 0422.429999 oppure consultare il sito www.lineadombra.it ).
Bologna offre però moltissimi motivi di interesse, anche per una semplice passeggiata. Può essere definita la città dei portici grazie agli oltre 38 km di camminamenti coperti. È facile trovare portici in quasi tutte le vie del centro e la loro origine è in parte da attribuirsi alla forte espansione che ebbe la città nel tardo Medioevo, quando Bologna e la fiorente università divennero un polo ambito per studiosi e letterati di tutta l’Europa, ma anche per la popolazione proveniente dalla campagna.
Famose sono le torri gentilizie di Bologna, di origine medioevale. Si stima che fossero 90-100, tra torri e case-torri. Di queste ne esistono ancora diciassette. Fra le torri superstiti si possono citare la Torre Azzoguidi (61 metri di altezza), la Torre Prendiparte (59,50 metri), e le ben più note Torre degli Asinelli (97,20 metri, la torre pendente più alta d'Italia) e Garisenda (in origine alta 60 metri, ora 48) che sono diventate i monumenti simbolo della città.
Capiterà sicuramente di passare da piazza Maggiore, la piazza centrale della città dove si trovano la gotica e imponente basilica di San Petronio, la fontana del Nettuno opera del Giambologna, il Palazzo Comunale (XIII e XV secolo) e il Palazzo del Podestà, riedificato nel 1485 accanto al duecentesco Palazzo Re Enzo. Tra gli edifici religiosi, una visita meritano la chiesa di San Francesco del XIII secolo, primo esempio di gotico francese in Italia; la chiesa di San Domenico del XIII secolo, con l'arca in cui sono conservate le spoglie del santo; e il complesso di Santo Stefano, noto anche come “le Sette Chiese” che si trova in piazza Santo Stefano.
Programma
Ore 6.30: partenza dalla sede Bcc di Buguggiate
Ore 7.00: partenza dalla sede Bcc di Busto Garolfo
Arrivo a Bologna, incontro con la guida per la visita della città.
Pranzo libero e pomeriggio libero
Rientro in serata
La quota di partecipazione comprende: autobus, assicurazione, visita guidata della città
soci CCR: 35 euro
clienti e soci Bcc: 40 euro
Iscrizioni entro il 30 marzo 2014 compilando l’apposito modulo.
Per informazioni, prenotazioni e conferme, è possibile rivolgersi ogni giovedì dalle 21 alle 22 alla sede del CCR in via Busto Arsizio 23, Sala Don Besana, a Busto Garolfo (tel/fax 0331 560211 - email: ccrbustobuguggiate@alice.it).
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