Comunicati CCR
19/03/2015
La Pinacoteca Ambrosiana e il Codice Atlantico di Leonardo

Domenica 29 marzo a Milano, pomeriggio dedicato alla visita di uno dei più straordinari capolavori di tutti i tempi. Iscrizioni entro il 20 marzo

pinacotecaÈ uno dei luoghi più affascinanti e ricchi di cultura di Milano. Il Circolo Culturale e Ricreativo propone per domenica 29 marzo la visita alla Pinacoteca Ambrosiana per ammirare non solamente le preziose opere d’arte custodite, ma soprattutto per vedere la versione integrale del Codice Atlantico di Leonardo, uno dei più straordinari capolavori di tutti i tempi. Il Codice Atlantico è infatti la più vasta raccolta al mondo di disegni e scritti autografi di Leonardo da Vinci ed è conservato sin dal 1637 nella Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano, una delle prime biblioteche al mondo aperte al pubblico. Composto da 1.119 fogli che abbracciano la vita intellettuale di Leonardo per un periodo di oltre quarant’anni (dal 1478 al 1519), raccoglie temi più disparati: vi si trovano schizzi e disegni preparatori per opere pittoriche e ricerche di matematica, astronomia e ottica, meditazioni filosofiche ma anche favole e ricette gastronomiche, fino a curiosi e avveniristici progetti di marchingegni come pompe idrauliche, paracadute e macchine da guerra.
La Pinacoteca Ambrosiana, istituita nell’aprile del 1618 quando il Cardinale Federico Borromeo donò la sua collezione di dipinti, statue e disegni alla Biblioteca Ambrosiana che aveva fondato nel 1607, custodisce alcuni dei più straordinari capolavori di tutti i tempi, come il Musico di Leonardo, la Canestra di frutta di Caravaggio, il Cartone preparatorio per la Scuola di Atene di Raffaello, l’Adorazione dei Magi di Tiziano, la Madonna del Padiglione di Botticelli e gli splendidi Vasi di fiori di Jan Brueghel.
All’interno del percorso espositivo, articolato in 24 sale, si possono ammirare anche autori del Seicento lombardo come il Morazzone, Giulio Cesare Procaccini, Daniele Crespi e Carlo Francesco Nuvolone, del Settecento tra cui Giadomenico Tiepolo, Fra Galgario, Francesco Londonio, e un notevole nucleo di artisti ottocenteschi e di primo Novecento quali Andrea Appiani, Francesco Hayez, Mosè Bianchi ed Emilio Longoni. Passeggiando tra una sala e l’altra si possono scoprire anche delle vere e proprie curiosità, come i guanti indossati da Napoleone a Waterloo, gli astrolabi e le sfere armillari della collezione Settala.
Dopo la visita guidata, è previsto del tempo libero. Quindi seguirà un happy hour.

Partenza alle ore 13 dalla sede BCC di Busto Garolfo. Il rientro è previsto per le ore 21.30.

Quote:
Soci CCR e aggregati: 35,00 euro
Soci e clienti BCC: 38,00 euro

Prenotazioni entro il 20 marzo 2015 compilando l’apposito modulo.

Per informazioni, prenotazioni e conferme, è possibile rivolgersi ogni giovedì dalle 21 alle 22 alla sede del CCR in via Busto Arsizio 23, Sala Don Besana, a Busto Garolfo (tel/fax 0331 560211 - email: ccrbustobuguggiate@alice.it).

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