Comunicati CCR
26/02/2019
CCR, bilancio approvato nel segno della continuità

Nel segno della continuità, l’assemblea del Circolo Culturale e Ricreativo della nostra Bcc ha approvato all’unanimità il bilancio consuntivo 2018 e quello preventivo 2019. Nell’assemblea che si è svolta domenica 24 febbraio nell’auditorium Don Besana, i soci del CCR hanno dato il via libera ai documenti contabili dell’associazione promuovendo a pieni voti l’operato del direttivo e aprendo di fatto alla programmazione del 2019. «L’assemblea per il CCR ha sempre rappresentato un momento importante. Non solamente perché è il momento istituzionale per eccellenza della vita associativa, ma anche perché è l’occasione per rinnovare il nostro essere soci, il nostro essere parte di un progetto», ha ricordato la presidente del CCR, Maria Carla Ceriotti in apertura ringraziando il presidente della Bcc Roberto Scazzosi, il consigliere Vittorio Pinciroli e il presidente del collegio sindacale Gian Franco Sommaruga per la significativa presenza. Il segno distintivo di questo 2019 sono i dieci anni di gestione da parte dello stesso direttivo. «Sono stati dieci anni nel segno della continuità», ha proseguito Ceriotti. «In un momento storico dove le soluzioni vengono riposte in un cambiamento votato per lo più a scardinare valori e principi, credo che la continuità sia un elemento da rivalutare e ri-valorizzare. Mettere al centro la continuità è ribadire l’importanza dei principi che ci hanno guidato nel fare le scelte. Non solo. È anche fare leva sulla nostra storia, sul nostro essere associazione, sul nostro essere gruppo». Dal direttivo eletto nel 2009 è nata infatti una squadra che nel corso degli anni si è ampliata e consolidata sotto il segno della collaborazione più aperta; «un gruppo di persone pronto a dare il proprio contributo in ogni occasione; capace di mettersi a disposizione e di sostenere le iniziative che di volta in volta e in modo collegiale sono state proposte. Per tutto questo non posso che ringraziare sentitamente tutto il gruppo e ciascuna delle persone che si è impegnata e si sta impegnando ancora oggi». La continuità è quindi un valore aggiunto. «Ce lo insegna proprio la nostra Bcc. Tutti abbiamo seguito e partecipato all’impegnativo percorso che ha portato la nostra Bcc all’interno del Gruppo bancario cooperativo Iccrea. È stato indubbiamente un momento di cambiamento. Ma non per questo abbiamo visto la nostra banca “rompere” con il passato, con la sua storia». Ancora: «Continuità non è chiusura, ma apertura. Nella continuità non ci si improvvisa, ma si cresce tutti insieme in uno spirito di co-operazione, ovvero del lavorare insieme». Parole apprezzate dal presidente Scazzosi che ha ribadito l’importanza del ruolo del CCR nel trasmettere i valori peculiari del credito cooperativo e l’importanza del passaggio al Gruppo cooperativo bancario Iccrea. «Un passaggio che si è formalizzato e che sarà affinato nei prossimi mesi. Abbiamo iniziato un nuovo percorso con la coscienza di chi siamo e con la forza di un gruppo».

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