Comunicati CCR
20/08/2019
Dal 22 al 24 novembre, destinazione Matera

Tre giorni tra Puglia e Basilicata con visita anche a Bari e Altamura

È Matera il cuore della tre giorni in programma dal 22 al 24 novembre. Il Circolo Culturale e Ricreativo della nostra Bcc organizza un tour nella città patrimonio mondiale dell’Unesco che quest’anno è anche capitale europea della cultura; un fine settimana che viene impreziosito dalla visita a Bari e ad Altamura. Il programma prevede il volo in aereo fino al capoluogo pugliese: è infatti la città affacciata sul mar Adriatico ad accogliere il CCR per un giornata alla scoperta del suo labirintico centro storico, Barivecchia, della basilica di San Nicola e del quartiere Murat caratterizzato dai maestosi edifici del XIX secolo.

Il secondo giorno è interamente dedicato a Matera: la città dei Sassi è pronta a svelarsi in tutta la sua bellezza e il suo fascino attraverso una visita guidata che permette di scoprire l’area dei Sassi, un complesso di Case Grotta scavate nella montagna ed evacuate nel 1952 a causa delle misere condizioni di vita e recuperate a partire dal 1986, della cattedrale e delle chiese di San Giovanni Battista e di San Pietro Caveoso entrambe edificate nell’XI secolo. Grazie al riconoscimento di Capitale europea della cultura, Matera sta vivendo una sorta di seconda giovinezza che ne l’ha portata a valorizzare il titolo di patrimonio mondiale Unesco (ottenuto nel 1993 per i suoi Sassi) e tutto il suo immenso patrimonio storico e artistico.

Terza tappa della tre giorni è Altamura. La città pugliese che rientra nel parco nazionale dell’Alta Murgia  affascina i visitatori grazie all’alto interesse archeologico e alle bellezze architettoniche del centro storico quali, ad esempio, la cattedrale dedicata all'Assunta caratterizzata dal portale in stile gotico, ricco di decorazioni e sculture, e dagli archi su cui sono scolpite 22 scene che ritraggono la vita di Cristo. Nella cattedrale sono inoltre custodite due importanti tele che rappresentano la pittura italiana dell'Ottocento: la Conversione di San Paolo di Domenico Morelli e la Maddalena di Francesco Netti.