30/04/2013
Vicenza, un giorno nella città del Palladio

Conosciuta come "la città di Palladio"- che vi realizzò numerose architetture nel tardo rinascimento - ed è un luogo d'arte tra i più importanti anche oltre l'ambito veneto. Vicenza è la destinazione della prossima uscita del Circolo Culturale Ricreativo della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate. Sabato 1 giugno, una gita di un giorno per apprezzare le bellezze di una città inserita dal 1994 tra i patrimoni dell'Unesco con questa motivazione: «Vicenza costituisce una realizzazione artistica eccezionale per i numerosi contributi architettonici di Andrea Palladio, che integrati in un tessuto storico, ne determinano il carattere d'insieme. Grazie alla sua tipica struttura architettonica, la città ha esercitato una forte influenza sulla storia dell'architettura, dettando le regole dell'urbanesimo nella maggior parte dei paesi europei e del mondo intero».
Tra i 23 monumenti palladiani e le tre ville della città spicca il Teatro Olimpico per il quale il CCR ha previsto una visita ad hoc. Iniziato nel 1580 quale ultimo progetto di Palladio e finito dall'allievo Vincenzo Scamozzi, è il primo esempio di teatro stabile coperto dell'epoca moderna. Il teatro, inaugurato il 3 marzo 1585, con la grande parete del proscenio, le molte statue e decorazioni, fu realizzato in legno e stucco e venne costruito su commissione dell'Accademia Olimpica all'interno di una fortezza medioevale in disuso (il Palazzo del Territorio, già utilizzato come prigione e come polveriera). Assolutamente da non perdere è la Basilica Palladiana: il più celebre edificio pubblico riedificato dal Palladio a partire dal 1549. Affacciato su Piazza dei Signori, costituiva già nel Medioevo il fulcro di attività non solo politiche (consiglio cittadino, tribunale) ma anche economiche. All'edificio originario, realizzato in forme gotiche, Palladio aggiunse le sue logge classicheggianti in pietra bianca, risolvendo i difficili problemi statici e adottando, grazie all'uso della serliana, un ingegnoso stratagemma per nascondere le differenti distanze tra i pilastri ereditate dai precedenti cantieri. L'ambiziosa copertura a carena di nave rovesciata, ricoperta da lastre di rame, in parte sollevata da grandi archivolti e risalente a metà Quattrocento, fu danneggiata durante un bombardamento nella seconda guerra mondiale e ricostruita; è stata oggetto di un sofisticato restauro iniziato nel 2007 e concluso nel 2012. Testimonianze palladiane sono ance Palazzo Chiericati, Palazzo del Capitanato e Palazzo Valmarana, quest'ultima una delle opere più straordinarie e singolari del Palladio.
Come ogni angolo d'Italia, Vicenza ha anche un grande patrimonio enogastronomico che passa dai cibi come il formaggio Asiago e il baccalà alla vicentina e arriva alla lunga tradizione vinicola dei colli Berici. Nella zona si produce anche il rinomato Torcolato di Breganze, vino dolce e profumato ottenuto dall'uva Vespaiola. Il programma prevede una visita guidata della città con sosta al Teatro Olimpico e il pranzo in un ristorante. Per partecipare è necessario presentare la domanda di iscrizione entro il 15 maggio.

Programma:
Ritrovo presso la sede della BCC di Buguggiate ore 6,30 e Busto Garolfo ore 7,00
Partenza con autobus GT.
Arrivo a Vicenza e visita guidata della città con ingresso al Teatro Olimpico.
Pranzo in ristorante.
Nel pomeriggio tempo libero.
Rientro previsto in tarda serata.

Quota di partecipazione:
soci CCR e aggregati: 65 euro
soci BCC e clienti: 70 euro

Iscrizioni entro il 15 maggio 2013 compilando l'apposito modulo, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Per informazioni, prenotazioni e conferme, è possibile rivolgersi ogni giovedì dalle 21 alle 22 alla sede del CCR in via Busto Arsizio 23, Sala Don Besana, a Busto Garolfo (tel/fax 0331.560211 - cellulare 333.3402169 - email: ccrbustobuguggiate@alice.it).