28/03/2012
Mantova e Sabbioneta, patrimonio Unesco

Due città, due grandi patrimoni da tutelare e da scoprire. Mantova e Sabbioneta non sono solamente unite dal riconoscimento avuto dall'Unesco (hanno infatti ottenuto nel 2008 il titolo di patrimonio dell'umanità, diventando così il quarantaduesimo sito italiano protetto), ma anche sono due gioielli del Rinascimento accomunate dall'eredità lasciata loro dai Gonzaga. Questa la proposta del Circolo Culturale e Ricreativo della Bcc per sabato 5 maggio.
Definita dal letterato Baldassarre Castiglione (1478-1529) "una città in forma di palazzo", Mantova è un'originale miscellanea di storia e arte. La città si impone soprattutto come scrigno di tesori d'arte che nomi famosi nel mondo hanno saputo riempire di opere preziosissime: basta citare Mantegna, Pisanello, Giulio Romano, Leon Battista Alberti per evocare numerosi altri artisti, pittori, urbanisti che hanno accresciuto l'indiscussa dignità culturale della città. Di antichissima storia tanto che affonda le sue origini nell'età etrusca, Mantova ha raggiunto il suo splendore in età comunale e soprattutto durante la lunga dominazione della signoria dei Gonzaga (1328-1707). Al periodo comunale e al breve periodo di signoria dei Bonacolsi risalgono alcune importanti opere quali il Palazzo Bonacolsi, il Palazzo del Podestà, il Palazzo della Ragione, il Palazzo Tè e le chiese di San Lorenzo (la "Rotonda") e del Gradaro. Simbolo della signoria gonzaghesca è il Palazzo Ducale, una delle più estese ed elaborate regge d'Italia che racchiude in sé circa 500 tra sale e stanze con numerose piazze, cortili e giardini.
A pochi chilometri da Mantova, sorge Sabbioneta progettata e costruita in base ai principi umanistici della "città ideale". Ospita al suo interno diversi monumenti quali il Palazzo Ducale o Palazzo Grande, il Teatro Olimpico (1590) che, progettato da Vincenzo Scamozzi, fu primo edificio teatrale dell'epoca moderna costruito appositamente per tale funzione, la Galleria degli Antichi o Corridor Grande, deputata ad ospitare la collezione di marmi antichi nonché i trofei di caccia, il Palazzo Giardino o Casino, luogo consacrato all'otium e pregevolmente riqualificato tra il 1582 e il 1587 da Bernardino Campi, le chiese dell'Assunta, Incoronata, del Carmine, la Sinagoga e lo storico quartiere ebraico, oggi non più abitato da una comunità, con le sue attività di stampa fondate nel 1567 da Tobias Foa.
Accanto agli elementi artistici, la zona di Mantova offre degli interessanti spunti culinari che partono da piatti tipici come i tortelli di zucca e il risotto "alla pilota" e arrivano fino alla torta sbrisolona. Il programma proposto dal CCR raccoglie tutti questi elementi in una giornata intensa e ricca.

Programma:
ore 6,30: ritrovo dei partecipanti presso la sede della BCC di Buguggiate
ore 7,00: ritrovo dei partecipanti presso la sede della BCC di Busto Garolfo
Arrivo a Mantova e visita guidata della città
Sosta per il pranzo
Nel pomeriggio visita di Sabbioneta

Quota di partecipazione:
soci CCR e aggregati: 60 euro
soci BCC e clienti: 65 euro

Iscrizioni entro il 20 aprile 2012 compilando l'apposito modulo, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Per informazioni, prenotazioni e conferme, è possibile rivolgersi ogni giovedì dalle 21 alle 22 alla sede del CCR in via Busto Arsizio 23, Sala Don Besana, a Busto Garolfo (tel/fax 0331.560211 - cellulare 333.3402169 - email: ccrbustobuguggiate@alice.it).