18/09/2013
Ferrari e Lambrusco. Nella terra delle “rosse”

È il rosso il colore dominante dell’uscita in programma sabato 19 ottobre. Il Circolo Culturale e Ricreativo della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate propone una giornata in Emilia: terra di motori, ma anche terra dai caratteristici sapori. I motori sono la meta della prima sosta con la visita al museo Ferrari di Maranello dove sono messe in mostra tutte le rosse che hanno fatto la storia dentro e fuori la pista. Ma non solo. Il museo Ferrari, che si presenta in una veste completamente rinnovata e ampliata grazie alla recente operazione di restyling e aggiornamento, è oggi una straordinaria esperienza nel mondo Ferrari, dove le macchine storiche e la storia sono la premessa per capire e conoscere i modelli di oggi, i contenuti e le tecnologie della Formula 1 e l’orientamento verso il futuro. Filmati, opportunità interattive - come la scoperta di come funziona il muretto dei Gran Premi e la possibilità di trasformarsi in pilota di Formula 1 a bordo di simulatori - ma anche pubblicazioni e materiali del presente e del passato della storia della marca. Il Museo è suddiviso in più aree: quella delle mostre permanenti con la Sala delle Vittorie dove sono esposte tutte le Ferrari Campioni del Mondo dal 1999 ad oggi, i Trofei e la storia dei piloti campioni mondiali. E l’area dedicata alla Formula 1 con i modelli storici. L’area delle mostre temporanee vede in corso tre grandi mostre: “Ferrari Supercar, Tecnica Design Mito”, che presenta tutte le Ferrari, a partire dalla 250 GTO, fino alla appena lanciata LaFerrari; “Ferrari dell’altro mondo. Mulotipi e avventure”, che permette di scoprire le vetture segrete destinate alla sperimentazione, oltre a conoscere i modelli che hanno fatto i grandi viaggi pilotati dai giornalisti internazionali e “Da Cinecittà ad Hollywood, tutte le Ferrari nel cinema”,che mette in mostra alcune vetture di grande significato. Una curiosità: il museo Ferrari vanta oltre 250,000 visitatori ogni anno.
Dopo il pranzo, la giornata continua alla scoperta dei sapori emiliani con la visita ad una cantina che produce il lambrusco grasparossa: tra i tipi di Lambrusco dop è quello con corpo più pieno e presente. In materia di vini, l’Emilia offre un’altra eccellenza: Il bianco di Scandiano e Canossa, riconosciuto Doc nel 1996, la cui produzione è consentita nella provincia di Reggio Emilia. La storia di questo vino affonda le sue radici nell’antichità, e secondo testimonianze scritte risalenti all’epoca medievale persino la Grancontessa Matilde di Canossa si «libava del dolce vino bianco e fruttato».

Programma:
ore 6.00: ritrovo presso la sede della BCC di Buguggiate
ore 6.30: ritrovo presso la sede della BCC di Busto Garolfo e partenza con autobus per Maranello; Visita del Museo Ferrari
Pranzo
Pomeriggio dedicato alla visita di una cantina per la degustazione di vini Lambrusco Grasparossa e bianchi di Scandiano
Rientro previsto in tarda serata.

Quota di partecipazione:
soci CCR: 70 euro
soci e clienti BCC: 75 euro

Iscrizioni entro il 10 ottobre 2013 compilando l’apposito modulo, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Per informazioni, prenotazioni e conferme, è possibile rivolgersi ogni giovedì dalle 21 alle 22 alla sede del CCR in via Busto Arsizio 23, Sala Don Besana, a Busto Garolfo (tel/fax 0331.560211 - cellulare 333.3402169 - email: ccrbustobuguggiate@alice.it)

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